martedì 19 aprile 2011

Le felici occasioni della giornata


Ci siamo: anche oggi si prospetta una giornata “non da ricordare”. Ricorrenza speciale: compleanno della madre di mio papà. Il resto del mondo usually names her “nonna” but, non essendosi mai realmente dimostrata tale, diciamo che rimane relegata allo status di semplice ramo dell'albero genealogico. Per carità, senza di lei io non esisterei, però credo sia uno degli sparuti aspetti positivi dell'intera faccenda.

Comunque, torniamo al punto: today i suoi festeggiamenti (lei e suo marito, mio “nonno”, abitano in un paesino a circa 30km di distanza) si sovrappongono alle mie prove del coro... Non per cattiveria eh, ma secondo voi quale delle due cose mi sta maggiormente a cuore? Ma il coro, è ovvio! Il giorno di Pasqua, Domenica prossima, we have to perform during the Mass e, ovviamente, le ultime prove sono fondamentali. Per cui oggi dovrò farmi, da solo, più di 30 minuti di macchina per tornare a casa e andare a queste stramaledette prove, dopo aver festeggiato lo stramaledetto compleanno, lasciando i miei genitori in balia del resto dei parenti-serpenti.
La cosa che più mi indispone è il dover guidare. Io ODIO guidare. Mi muovo sempre in autobus, bicicletta o a piedi; prendere la macchina è per me un supplizio, ogni volta. Oltre ad essere un fattore di inquinamento non indifferente! Cavolo, un autobus dovrebbe girare comunque, ho l'abbonamento annuale quindi non devo pagare e si risparmiano emissioni di CO2. La macchina, invece, è una lenta e sicura condanna a morte dei miei polmoni; e la cosa più divertente è che le persone si fanno volontariamente del male, soddisfatti del sentirsi “indipendenti” perchè hanno 4 ruote sotto il sedere ed un volante in mano.
Credo che in Nord Europa, da questo punto di vista, siano decisamente più ammirevoli. E' possibile rendere tutto più ecosostenibile, è stato dimostrato e sono già in funzione metodi per ridurre le emissioni al minimo. Perché noi non le implementiamo? Giochi politici, dirà qualcuno. Non saprei, non intendo addentrarmi nei meandri oscuri di questo argomento. Fatto sta che siamo fra i paesi più conservatori d'Europa...sì, conserviamo i nostri cancri ai polmoni!

A dire la verità, ora dovrei essere a studiare, ma sento l'irrefrenabile impulso di scrivere e non riesco a fermarmi.
Adesso vado a studiare, che è meglio.
Buona giornata a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento